L'idea e le sue caratteristiche:
ne ha viste proprio di tutti i colori questo pezzo di legno con le gambe! Eh sì, ho scoperto che questo vecchio sgabello, prima di essere verniciato di marrone, ha portato per diverso tempo il colore verde e prima ancora, cioè in origine, vantava il suo colore naturale. Per una come me, che ama i colori chiari, non potevo lasciarlo con quel colore così cupo addosso, lo farò bianco ovviamente, col bianco non si sbaglia mai, si adatta sempre a tutto!
Come era prima:
anche questo è un pezzo di storia appartenente all'arredo della casa di famiglia, la stessa dell'armadio a muro. Dacché ne ho ricordo, è sempre stato marrone. Ma durante la fase di sverniciatura, ho scoperto che in principio era di un bel verde mela. E' davvero affascinante conoscere la storia delle cose attraverso la stratificazione del colore. Ricordo anche un cuscino dalla fantasia floreale a tappezzare la seduta, valorizzata da quel decoro in stile liberty scolpito nel legno.
Come è ora:
la sverniciatura è stata un'operazione complessa ma necessaria in quanto la stratificazione delle vernici precedenti ha rischiato di far sparire del tutto il decoro dal rilievo già di per sé minimo. Fatto questo, gli ho dato due o tre mani di "bianco fondo satinato 2 in 1" utilizzando il rullino di spugna per una migliore e uniforme stesura del colore, evitando colate indesiderate di prodotto che mi avrebbe dato l'uso del pennello. Per conferirgli un aspetto vissuto, una patina del tempo passato, ho spennellato - e successivamente tolto l'eccesso - di cera sia bianca che scura a seconda dei dettagli da trattare e valorizzare. Un semplice e sottile cuscino nero protegge la pregiata seduta.
Oggi questo sgabello rotondo arreda il mio laboratorio, in perfetta armonia e contrasto con l'altro, dalla forma quadrata. Un accoppiamento di forme che si compensano, dove l'una non può fare a meno dell'altra.
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