L'idea e le sue caratteristiche:
è l'armadio a muro di una casa di famiglia. Un vero pezzo di storia! L'idea di dare una seconda vita a questo armadio nasce in occasione dei lavori di ristrutturazione dell'abitazione. Perché demolirlo quando può diventare più bello di prima?! Lo farò tutto bianco, sarà come ingessato dal tempo.
Come era prima:
ricordo molto bene la fantasia che lo rivestiva, quel ripetersi di fiorellini blu che creava un ritmo e quelle chiavi della serratura stupende! Stiamo parlando di ben cinquant'anni fa. Era la moda dell'epoca, i rivestimenti adesivi dalle fantasie assortite erano la novità del momento e sono certa che i miei nonni scelsero quella fantasia consapevoli di essere al passo con i tempi. Era la fine degli anni '60.
Mi ha fatto un certo effetto privare questo pezzo di storia della sua veste fiorita, molte le emozioni e i ricordi d'infanzia che sono affiorati durante il suo restauro.
Come è ora:
la parte iniziale del lavoro è stata tutt'altro che semplice, ho dovuto prendere confidenza con la sua materia ma poi ha permesso alle mie mani di dargli una nuova possibilità di esistere, senza snaturare il suo stile ma valorizzando il suo modo di essere. Non poca la fatica per rimuovere i residui di colla che la carta adesiva ha rilasciato negli anni. Ho vinto questa "battaglia" utilizzando il diluente nitro. Fatto questo, ho dato due o tre mani di "bianco fondo satinato 2 in 1" sia alla struttura portante dell'armadio, che alle mensole dell'armadio e alle due ante. Come finish protettivo ho spennellato e tolto l'eccesso di cera con un panno morbido. Le due chiavi le ho dipinte di bianco, poi le ho graffiate con una carta abrasiva dalla grana fine per conferire loro i segni del tempo.
E' così: essenziale nella linea, raffinato nei dettagli. E' semplice e funzionale. E' semplicemente perfetto per la chiave e la serratura che lo custodiscono. E' decisamente al passo con i tempi adesso!
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