L'idea e le sue caratteristiche:

il bambino felice vive nel momento presente. Non pensa al passato, non pensa al futuro. E' qui ed ora.  Chi non vorrebbe fermare il tempo in questa circostanza di felicità e beatitudine? Per questo motivo scattiamo fotografie, per tenere sempre vivi i ricordi di ciò che di più caro abbiamo, luoghi che abbiamo visitato, sensazioni ed emozioni che abbiamo vissuto, volti e sguardi che non dimenticheremo mai. E' sempre coinvolgente l'approccio con il ritratto: nei lineamenti, negli sguardi, nelle espressioni dell'altro, scopro e trovo anche me stessa, se mi osservo con introspezione. Ecco che interpretando un viso a mosaico, entro in qualche modo in sintonia con il soggetto da realizzare e lo animo in base al mio modo di sentirlo e di percepirlo. 

Particolare importanza in quest'opera la riveste l'incarnato del bambino, baciato dal sole che lo illumina lateralmente e crea un netto contrasto con la zona in ombra. Gli andamenti delle tessere seguono i lineamenti del volto cercando armonia ed equilibrio tra le forme delle tessere - prevalentemente allungate e aghiformi - e i colori degli smalti veneziani scelti dapprima nel campionario cromatico. La cura dei particolari la si può notare anche nella lavorazione del golfino con la chiusura lampo, nelle pieghe del tessuto che genera increspature d'ombra ed enfatizzano la tridimensionalità dell'insieme. Il grigio della giacchina si arricchisce di azzurri, verdini e violetti in una resa cromatica tutt'altro che comune. Il bambino è adagiato su uno sfondo di cuscini, lo si intuisce dalle ombre morbide che naturalmente creano. Il fondo ha la stessa importanza della figura principale e anche se nella foto sembra essere di poco spessore, è essenziale trovare una soluzione equilibrata e non banale. A tal proposito, mi vengono in soccorso i principali colori complementari che vanno a impreziosire la stesura di fondo, piccoli tocchi di arancione e verde fanno festa tra i dominanti blu e magenta. E per ultimo, ma non per questo meno importante, l'inserimento di un collo di bottiglia scuro va a sagomare lo spazio d'ombra che divide i due cuscini. La cornice è in legno spazzolato e decapato di bianco. 

Lavorazione diretta su polietilene - 50 x 65 cm

I materiali:

ho campionato e reperito i materiali per il mosaico, utilizzando esclusivamente lo smalto veneziano e le paste di vetro per una quanto più reale e "fotografica" interpretazione del ritratto. Un po' ovunque ma soprattutto sullo sfondo si può notare la presenza dei colori complementari a compensazione dell'equilibrio cromatico.

La lavorazione:

visto che si tratta di un ritratto, l'unica possibilità per realizzarlo il più accuratamente possibile data la rilevanza dei dettagli, è stata la lavorazione provvisoria su polietilene, sfruttando al massimo la trasparenza e visibilità del disegno sotto. Ho iniziato il mosaico dalle parti più espressive, prima gli occhi, poi il naso, la bocca, distribuendo successivamente la lavorazione in funzione degli andamenti del viso e delle zone di luce e ombra. Sono passata poi alla lavorazione del golfino creando una trama con le tessere e ho dato al fondo la stessa importanza della figura principale, inserendo anche un pezzo particolare nel suo genere: il collo di una bottiglia.

La posa in opera:

per trasferire il mosaico sul supporto definitivo (preventivamente predisposto per essere appeso alla parete), ho aspettato i tempi di asciugatura, pulito la malta in eccedenza sui bordi e delicatamente staccato il nylon dal mosaico. Ho preparato la colla cementizia spalmandola con una cazzuola sul supporto in legno e sul retro del mosaico facendolo poi aderire perfettamente ad esso. Ho posizionato un peso sopra e lasciato così una notte per ottenere un'ottima presa. Successivamente ho fissato una cornice in legno volutamente spazzolato e dipinto di bianco.

La mosaicista consiglia:

considerata la tematica del ritratto e la sua interpretazione, verrà piuttosto naturale collocare il mosaico nella cameretta del bambino, oppure dove preferiscono di più mamma e papà!

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo con le icone dei social qui sotto!