L'idea e le sue caratteristiche:
l'idea nasce dal desiderio di sperimentare le gamme cromatiche della carnagione e il suo chiaroscuro. Se ti avvicini al mosaico vedrai spuntare verdini e violetti in una miscela di terre, i colori sono molti e ben definiti, mentre se ti allontani i colori si fondono con altri restituendo quasi l'impressione monocromatica di una fotografia invecchiata dal tempo. Il mosaico è realizzato in gran parte con smalti veneziani e una minima parte con materiali naturali. Il soggetto ritrae una donna africana nuda e distesa, stagliato su uno sfondo ligneo volutamente grezzo e decapato di bianco, le mani in grembo avvolgono e cullano la sua dolce attesa.
Lavorazione diretta su rete in fibra di vetro - 59 x 70 cm
I materiali:
ho campionato e reperito i materiali per il mosaico, optando per lo smalto veneziano, con un'aggiunta minima di marmo e travertino per arricchire i passaggi cromatici medio-chiari. Interessante notare la partecipazione di verdi e viola nell'impreziosire i toni monocromatici dell'immagine. Colori che appaiono estranei e improbabili diventano contributo indispensabile alla visione d'insieme.
La lavorazione:
vista la dimensione non piccolissima del mosaico e la provvisorietà su polietilene, ho preferito continuare la lavorazione aggiungendo la rete per garantire maggior solidità al mio lavoro. Prima di applicare il mosaico sul supporto definitivo (preventivamente predisposto per essere appeso alla parete), ho preso le misure degli assi di legno - che ho scelto per trattare il fondo - e li ho sagomati lungo tutta la silhouette della donna, volutamente spazzolati e dipinti di bianco.
La posa in opera:
per trasferire il mosaico sul supporto definitivo e ultimare lì la lavorazione, con un cutter ho tagliato la rete tutto intorno e pulito la malta in eccedenza sui bordi. Ho preparato la colla cementizia spalmandola con una cazzuola sul retro del mosaico. La stessa colla l'ho stesa e tirata con una spatola dentata sul supporto definitivo - a garanzia di una maggior presa e tenuta - facendo poi combaciare il mosaico con i punti di riferimento riportati su quest'ultimo per la sua precisa collocazione. Ho posizionato due pesi sopra e lasciato così una notte per ottenere un'ottima presa. Successivamente ho incollato gli assi di legno bianchi sullo sfondo, ho fissato una cornice che ho reso grezza con una malta e poi dipinta di bianco e per finire ho ultimato la lavorazione delle restanti parti, raccordandole bene alla cornice.
La mosaicista consiglia:
considerato il tema, dolce e poetico, e la neutralità dei colori trova versatile collocazione negli ambienti della casa. Adatta e di buon auspicio nella camera da letto, ma altrettanto congeniale in una zona dedicata al relax. Le possibilità di ambientare l'opera sono molteplici: ideale se abbinata ad uno stile etnico, in un tutt'uno tra elementi in legno naturale, cuscini e cesti in rattan; altresì azzeccata in un contesto dal look scandinavo, diventando così parte integrante dell'arredo. Immaginati ora avvolto/a in un plaid, su di una comoda sedia, sorseggiando una tazza di tè. Chissà... forse riesci già ad apprezzare le qualità del mosaico...
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